Maggio 2008: all’insegna degli AVVELENAMENTI

Comunicato del GCPE - giugno 2008

Maggio 2008: all’insegna degli AVVELENAMENTI

Ecco cosa è successo:

1. Diniego assoluto da parte del Sindaco: niente autopsia sui molti cani randagi avvelenati.
2. Rifiuto da parte dell’ASL di raccogliere e analizzare i corpi nonché bonificare il sito di ritrovamento.
3. Rimpallo di competenze tra Carabinieri, Corpo Forestale, ASL e Comune (ognuno scarica la
competenza sull’altro e aggiunge che sono atti che non hanno mai fatto prima e che comunque “non
si fanno per gli animali”). Addirittura il Comune invita Assunta a recuperare di persona i cadaveri e
richiedere l’autopsia a sue spese. Assunta, incredula e disperata, telefona ad un veterinario privato,
che le riferisce che si limiterà ad estrarre il contenuto stomacale ma che dovrà essere lei a doverlo
portare all’Istituto Zooprofilattico (oltre a pagarne gli ingenti costi di analisi) - CONTINUA... >>