Un aiuto per loro

Autunno 2007

14.11.2007 02:44

E' passato un anno da quando abbiamo lanciato l'ennesimo allarme cibo riguardante il rifugio di Porto Empedocle, i cui cani erano restati senza nulla da mangiare, attendendo un vero miracolo per poter sopravvivere.

Grazie alla partecipazione di tantissime persone da tutta Italia alla "Baupiramide di crocchette" organizzata dall'Associazione Dogwelcome sono state recapitate in un anno al rifugio oltre 16 tonnellate di crocchette di ottima qualità e cruelty-free. E grazie alle vostre pressioni agli enti locali ed ai media si sono interessati programmi come Forum e Striscia la Notizia, tanto da spingere la Regione Sicilia a fare un censimento della situazione randagismo in Sicilia ed a stanziare a Porto Empedocle alcuni dei fondi previsti nella Legge sul Randagismo, che dovrebbero venir spesi dal Comune per l'infermeria del nuovo canile.

Durante questo anno il rifugio ha vissuto varie gravi peripezie, ed è stato necessario (NON è stata una scelta, ma una necessità) traslocare i cani a causa dell'inizio lavori per la demolizione e ricostruzione dell'area ex-Montedison nella quale Assunta, la donna coraggiosa che salva i canuzzi di Porto Empedocle, li aveva ricoverati dando loro assistenza e cure ed un riparo. Ormai saprete tutti come si sono svolti i fatti,

il Sindaco ha delegato quanto di SUA competenza per Legge alla che ha vinto la gara d'appalto per la ricostruzione dell'area. Ricordiamo che le ditte per potersi iscrivere alla gara per aggiudicarsi l'enorme area in locazione ventennale avrebbero dovuto sottoscrivere che si sarebbero occupate dei cani, e così effettivamente è stato: la ditta vincitrice ha pagato le spese di trasloco via aereo di un numero consistente di cani, ed ha provveduto a mettere le basi del nuovo canile, che è sorto ma non è stato ancora terminato, a causa del rimpallo di competenze tra Ditta e Comune.

Morale, l'ASL non ha dato l'agibilità al canile nuovo: mancano troppe cose, fra cui le zone d'ombra adatte, e la recinzione esterna adeguata (da eseguirsi a cura della ditta) allacciamenti acqua, luce, gas e strumentazione (da eseguirsi a cura del Comune con i fondi Regionali stanziati, a rischio di essere persi perché vengono tolti se non vengono usati entro 6 mesi).

 

Ora stanno accadendo i seguenti fatti:


- Il custode del rifugio, reperito con non poche difficoltà, dopo che l'ultimo se ne era andato perché voleva sempre più soldi approfittandosene anche lui della situazione, è stato letteralmente sbattuto fuori dalla zona dell'area ex-Montedison in cui sono allocati gli ultimi cani rimasti (una quindicina), da parte degli operai della ditta che sta eseguendo i lavori di demolizione;

- E' arrivato il momento in cui la ditta demolirà anche l'area che ha sinora ospitato i cani, con o senza cani, in quanto dice di non aver più pazienza avendo fatto molto di più di quanto dovuto;

- Assunta ha avuto il divieto tassativo di entrare nell'area, eccetto che per un'ora, a mezzogiorno, ovvero durante la pausa pranzo degli operai;

- I cani rimasti (circa 25, tra quelli dentro i recinti e quelli scappati durante l'invasione dei mezzi d'opera), sono a grave rischio, essendo in mezzo a macchinari, ruspe e pareti che vengono demolite, e vanno perciò traslocati immediatamente, con estrema urgenza; ricordiamo che già si conta una INDIFESA vittima canina !!!

- Non vi è chiarezza riguardo alla convenzione che il Comune dovrà fare con il futuro gestore del canile appena sorto perché, dopo un anno dalle nostre consulenze, continuano a prendere tempo tempo per la realizzazione di questo tipo di bando;

- I locali tutori dell'ordine fino a poco tempo fa continuavano a chiedere alla signora Rametta di ritirare cani randagi e o mordaci

- Rimbalzo di competenze per l'onere di costruire il muro e ripari adeguati del canile nuovo - Il Sindaco si dà irreperibile alle rimostranze di Assuntina (proprio venerdì scorso, dopo un attesa di ore, il Sindaco è uscito dalla porta secondaria e non ha ricevuto Assunta) ;

- Inoltre, per la serie il colmo dei colmi... a seguito di un sequestro di pochi cani tolti ad una signora indigente il Comune ha subito trovato loro sistemazione presso il canile di Raffadali, dando un contributo economico al sostentamento quotidiano di detti animali, mentre alla Signora Rametta che da anni espleta un servizio letteralmente sostituendo chi di dovere nei confronti dei cani presenti sul territorio… solo sterili promesse e insolvenze.

Si ricorda inoltre che a Porto Empedocle è prassi normale non iscrivere i propri animali all'anagrafe canina, non sterilizzarli e abbandonare o uccidere le cucciolate; e che vengono effettuate derattizzazioni che sembrano più delle "decanizzazioni", usando veleno sparso in bustine anonime (pericoloso anche per bambini ed animali di proprietà) anziché i box previsti per legge.

Dulcis in fundo: Assunta è stata nuovamente vittima di malelingue provenienti dal mondo animalista che la diffamano per avere inviato altrove i cani da lei accuditi. Da tali voci malignamente vaneggianti si capisce che chi sputa cattiverie non è informato minimamente sui fatti reali (e per farlo ci vuol poco, basta guardare il sito del rifugio, che contiene la stragrande parte dei documenti o... andare direttamente a trovare Assunta !): addirittura è stato ipotizzato che Assunta sia coinvolta in loschi traffici, e così buttando fango anche sulle strutture che l'hanno aiutata accogliendo i canuzzi e su di noi del GCPE, che con non pochi sacrifici da tempo seguiamo da vicino la faccenda.

Si ricorda al proposito, ancora una volta, che il trasloco dei cani NON è stato una scelta ma un obbligo, reso ancor più urgente dagli attacchi perpetrati dai residenti ai cani, e che tale operazione è sempre e comunque stata svolta parallelamente ad accesi confronti e pressioni con gli enti locali, che hanno asserito che una volta che ci sarà il canile nuovo si sterilizzerà e microchipperà a norma di legge…

Esortiamo le malelingue a rivolgere il loro tempo e la loro negatività verso un nemico comune: le istituzioni inadempienti.

Facciamo notare che chi instilla dubbi e malignità non ha MAI dato una mano di nessun tipo, nè per tentare di risolvere gli enormi problemi sul posto, sebbene venga da loro suggerita come (ovviamente stracondivisibile) soluzione, nè partecipato alla raccolta fondi per il cibo, nè dato alcun tipo di supporto in nessuna occasione.

Si ricorda quindi nuovamente che i cani traslocati sono tutti controllati, accolti in rifugi a norma e collocati in stallo con l'intento di trovare loro un'adozione.

Tanti sono i cani già approdati felicemente in famiglie controllate (pre e post-adozione) dai volontari dei rifugi, e tanti sono i cani ancora in attesa di trovare casa presso i canili che hanno partecipato dando disponibilità di spazio all'operazione "Ponte aereo della speranza" organizzata dal GCPE.

E' presente su questo sito la lista (in aggiornamento) dei cani traslocati con i riferimenti delle destinazioni sicure (rifugi) che li hanno accolti.

Non mollate ora ! Grazie per volere aiutare gli ultimi cani del rifugio e per aiutarci a preparare un futuro degno (tramite una corretta gestione) ai cani che saranno ricoverati nel canile nuovo !

GCPE - Gruppo di Coordinamento per i Cani di Porto Empedocle

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