Un aiuto per loro

Incontro in Comune

06.12.2006 21:32

INCONTRO IN COMUNE - mercoledì 6 dicembre 2006

 

INCONTRO tra:
il Sindaco, il Responsabile del settore comunale alla Sanità Riguccio, un Consigliere Comunale dell’opposizione, la signora Dani Rametta Assuntina in qualità di Presidentessa dell’Associazione Empedoclina Cani Randagi e una socia attivista dell'Associazione in qualità di portavoce di molte associazioni sostenitrici e battagliere.

Dopo aver atteso e rimandato per una settimana , Mercoledì 6 dicembre alle ore 16.30(invece che alle 10.30 come da appuntamento) si è svolta la seguente riunione.

La prima domanda posta agli amministratori Comunali è stata: “sia l’Associazione Animalista Empedoclina Protezione Cani Randagi che molte associazioni animaliste e ambientaliste del centro e del nord Italia unite in un coordinamento per supportare la signora Assunta e i 300 cani durante le emergenze (come quella attuale in cui hanno rischiato di morire di fame perchè non ci si rende conto che devono mangiare anche tra una minifornitura comunale di mangime e l’altra)… vogliono sapere, dalla fonte più autorevole dell’Amministrazione comunale, e cioè l’attuale Sindaco, cosa si è fatto, cosa si farà e soprattutto quando, per contrastare il randagismo e a che punto si è con la costruzione di questo fantomatico canile, per smetterla di far gravare sulle spalle di una sola donna ciò che spetta a Comune e Asl e Regione..”

Sindaco: Ufficialmente posso dire che al momento,a Porto Empedocle non esiste alcuna struttura autorizzata a canile.

Associazione: Una struttura o è autorizzata o non lo è! Dato che ci sono convenzioni di sterilizzazione, richieste ufficiali da parte del Comune di catturare i cani potenzialmente pericolosi e mordaci … come mai per dare soldi non è un canile ma poi, per prendere i branchi di cani di cui tutti i cittadini, insofferentemente, si lamentano e per sterilizzarli diventa un canile??
Se i presupposti sono questi devo dirle che non rimarranno chiusi in questa stanza perchè dovrò per trasparenza e correttezza ,diffondere quanto detto in questa sede al coordinamento che organizza gli aiuti, coordinamento di cui fanno parte anche Avvocati, forze dell’ordine e giornalisti…
Quindi, dato il vasto interesse suscitato, sicuramente prima o poi, qualcuno, dalla rabbia, dalla disperazione , dalla voglia di vederci chiaro, di aiutare la signora a combattere questo stato di cose, contatterà anche i programmi di denuncia come Striscia la notizia e le Iene o avvierà procedure legali…

Sindaco: Per me può venire chiunque e chi dovrà pagare pagherà, perché io mi sono insediato da poco e ho dovuto far fronte a enormi problemi e buchi di migliaia di euro…

Associazione: A proposito di euro.. c’è qualche atto scritto, delibere e quant’altro possa chiarire ufficialmente e senza equivoci quanti soldi siano stati usati per contrastare il fenomeno randagismo, e soprattutto che fine abbiano fatto e quanto ci vorrebbe per costruire questo canile dato che a volte si parla di 10000 euro, a volte di 15000, 20000, 60000, 45000, a volte di zero euro, ma di scritto e certo non si è saputo niente? Perchè non si può accedere a queste delibere?

Sindaco: Certo che si può accedere! È tutto pubblico. Basta preparare 2 righe di richiesta e vi faccio avere tutto. Comunque in totale mi risulta fin ora uno stanziamento di ben 40000 euro, che per me è troppo, dato che tra dare questi soldi per i cani o utilizzarli per le famiglie e per veri problemi come l’emergenza rifiuti è meglio darli alle persone , soprattutto lo dico alla luce del fatto che questi cani provengono da altre zone, da altre province e vengono qui perché c’è la signora Rametta che li prende...Io lo dico da Amministratore, non da persona a cui piacciono i cani e che ne ha tanti…

Associazione: In relazione alla cifra di 40ooo sembrano non tornanre i conti: se 20000 sono stati stanziati per le sterilizzazioni, di cui erogati all’Associazione solo 12000, e si è fatta una fornitura di mangime da 1500 euro e una da 2000 euro, mancano all’appello 24500 euro che garantirebbero cure e cibo per tanto tempo o con cui si potrebbero iniziare i lavori per il canile. Relativamente alla provenienza dei cani, come può ben capire, non si può stabilire nulla, tanto meno in una realtà dove di fatto non esiste l’anagrafe canina né alcun altro tipo di dato da cui trarre indicazioni sulla popolazione canina e dove non si effettua minimamente alcuna politica di sanzioni e denunce (cosa che seppur dura, potrebbe essere utile a disincentivare gli abbandoni e, data la mole di irregolarità, arricchire le casse pubbliche…).

Sindaco: Non è possibile che tutti questi cani siano nostri perché mi ricordo che anni fa si vedevano pochi cani randagi! Deve per forza essersi sparsa la voce della signora Rametta e quindi dalle altre città li hanno portati a lei.. E poi se va in ogni casa trova solo cani di razza mentre in strada a dalla signora ci sono solo cani meticci.. Riguccio: Per ciò che riguarda i fondi, 10000 euro sono quelli relativi alla convenzione con Agrigento per le sterilizzazioni, da cui poi, si è recessi perché chiedevano troppo e per la collaborazione non era delle migliori, e per la somma rimanente sarà man mano messa a disposizione per il mangime come stiamo facendo.

Associazione: Deve tenere presente che basta una coppia di cani per riempire di randagi una città in pochi anni. Comunque è verosimile credere che non sia stata una coppia dato che qui è prassi tenere a casa i cani di razza, e tenere fuori, non curati e mal custoditi, in regime di semilibertà i meticci che servono solo a fare la guardia. Così, non sterilizzati e liberi, tornano dal proprietario in stato di gravidanza ed il padrone che ovviamente non ha sprecato soldi per sterilizzare” perché i soldi sono per i cristiani” abbandona in strada o alla Montedison scatole di cuccioli meticci, che, non essendo di razza e non vendibili, non hanno alcun valore. Ecco perché, nonostante le sterilizzazioni a cui la signora ha sottoposto i randagi e le adozioni sia locali che in altre regioni, il numero di cani nel canile è costante e a Porto Empedocle sembra aumentare, come prova l’esempio eclatante di un impiegato comunale che si è opposto fermamente all’intenzione della signora di sterilizzare il suo cane ritenendo il gesto contro natura così ogni 8 mesi la sua cagnetta continua a sfornare cuccioli di cui non si sa più nulla Altro esempio, risalente a circa un mese fa, è il caso di un cane incrocio Maremmano, investito perché in stato di semilibertà, salvato da un attivista dell’associazione e curato a spese della signora Rametta, che poi è risultato essere di un Assessore che se lo è venuto a riprendere nell’area Montedison e , naturalmente non si è autosanzionato per mancanza di microchip… Tornando al discorso dei soldi, ed in particolare delle crocchette, vorremmo evitare gli sprechi e soprattutto il ripetersi di “buchi” in cui, tra una minigara d’appalto ed un'altra, la signora( dato che ai cani non si può chiudere lo stomaco) si indebita con i fornitori di mangime. Alcune associazioni ci hanno messo in contatto con due ditte di mangime che fanno prezzi più bassi, così, a parità di prezzo, si potrebbero comprare più mangime.

Sindaco: Magariiii! se ci date gli estremi, li facciamo partecipare. Comunque sappiate che questa Amministrazione sa che questo problema è una bomba, abbiamo un sacco di lamentele e la situazione sta diventando pericolosa per i passanti, per anziani e per bambini.

Associazione: Tolto il fatto che è altamente improbabile che si siano verificate aggressioni da parte di cani a persone,dato che la cattura per la sterilizzazione è stata difficilissima proprio perchè non si avvicinano ma tentano sempre di scappare, è più verosimile il rischio delle dinamiche di territorialità e di branco verso i cani di proprietà e dei conduttori di ciclomotori verosimile. Comunque noi denunciamo da tempo l’insostenibilità della situazione. Se non ci fosse stata la signora, ci sarebbero 300 cani in più per le strade di Porto Empedocle o forse migliaia dato che solo lei, per anni ha cercato di attuare la legge e di sostituirsi alle competenze sanitarie e comunali, riempiendosi però di debiti con farmacie,veterinari privati (perché i veterinari dell’Asl non si sono mai fatti avanti se non con una lettera all’anno) ditte di mangime ecc. spendendo circa 95 euro al giorno solo per nutrire tutti i cani. L’ulteriore assurdità è che tutte le persone che hanno problemi con i cani, li vogliono dar via o si lamentano di quelli randagi, non si rivolgono al Comune ma pretendono dalla signora un intervento perché “tanto il Comune non fa niente” così lei si è trovata costretta a fare da consulente, da ufficio tutela animali,da canile, da sanitario, da accalappiacani, tutto gratis e anzi perdendo tutti i suoi averi, incorrendo in cause legali, ecc. solo perché è schiava del suo amore per gli animali che le ha impedito di mollare tutto. Ormai non si è più di fronte ad un problema “animalista” ma di ordine, sicurezza e sanità pubblica! I cani aumenteranno sempre di più se non si attua di concerto e quanto prima , tutta una serie di interventi atti a bloccare la situazione di emergenza, (come per esempio una seria e costante politica di sterilizzare, microchippature , denuncie, sanzioni, ...). Se ciò continuerà ad essere disatteso ci saranno sempre più incidenti automobilistici per evitare di investire i cani, ci saranno sempre più casi di insofferenza e maltrattamenti, ci saranno sempre più abbandoni, più casi di zoonosi, come il caso eclatante dell’Assessore Empedoclino colpito da Leishmaniosi. ,in una spirale negativa sempre più grossa, che fino ad ora si è coperta male. Ulteriore vergognoso esempio ne è che alcune forze dell’ordine hanno sconsigliato alla signora di denunciare gli abbandoni, i furti di mangime ed i maltrattamenti di cui è stata testimone e vittima perché messi in atto da parenti di noti pregiudicati e perché “non si deve perdere tempo per le bestie”. Conviene ad entrambe le parti tentare di risolvere il problema perchè qualora qualcuno denunciasse o contattasse le tv, la situazione si ingarbuglierebbe e diventerebbe più problematica anche per voi perché sicuramente, una volta fatto breccia nel muro di silenzio, si farebbero avanti molti empedoclini, che fin ora hanno taciuto, per chiedere risarcimenti danni per incidenti o per le zoonosi.

Sindaco: Infatti da quando mi sono insediato, dopo aver visto che nessun canile accettava di farsi carico neanche a pagamento dei cani empedoclini, ho portato avanti tutta una serie di azioni in questo campo: il cambiamenti di destinazione d’uso del terreno,che impediva da anni di utilizzare il fondo che la signora ha in comodato d’uso per fare il canile; abbiamo espropriato gli appezzamenti di terra limitrofi per avere un canile da 200 posti, pensando di fare delle convenzioni anche con comuni confinanti; abbiamo inoltrato la richiesta di fondi e di autorizzazione del progetto definitivo all’Asl ed alla Regione per quanto di loro competenza; abbiamo detto alla ditta che deve iniziare a smantellare l’area e gli edifici limitrofi al canile di non usare le bombe ma strumentazioni che non arrechino danno agli animali; abbiamo fatto le gare di appalto per la fornitura di mangime. Ma per tutto ci vuole il suo tempo… Quindi, da parte nostra, la volontà di risolvere il problema c’è, e c’è anche la speranza di una collaborazione anche con voi perché farsi la guerra è inutile. Voi però invece di continuare a premere su di noi, iniziare a sollecitare chi ha ora la competenza.

Associazione: Noi potremmo momentaneamente premere verso la Regione e le Asl e magari aiutare a far aumentare il numero di adozioni per la signora Assunta e soprattutto per i cani ,anche se dovete capire la nostra perplessità verso queste parole dato che ogni Amministratore Comunale ha sempre millantato l’imminente costruzione di un bel canile a norma…. Voi dovreste sollecitare l’intervento dell’Asl, almeno su tutto ciò che è fattibile senza canile, come l’anagrafe, l’impianto del microchip ed una politica sanzionatoria e una ordinanza che invogli a sterilizzare i cani di proprietà, ecc..
Ma è importante che sappiate e capiate che la signora non può più spendere niente, ormai ha dato fondo a tutte le sue risorse…

…La riunione si è conclusa con calorose strette di mano…

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